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Altri Comitati

L’Azienda Ospedale Università Padova seguendo le linee guida per la prevenzione ed il controllo delle infezioni ospedaliere fornite dal Ministero della Sanità e i principi sanciti dagli organismi sanitari internazionali, ha costituito il Comitato di controllo e sorveglianza delle infezioni ospedaliere.
Il Comitato ha lo scopo di fornire le linee guida per coordinare e attuare la sorveglianza delle infezioni nell’ambito dell’Azienda. Il controllo si pone come fattore chiave per l’accrescimento della sicurezza e della qualità dell’assistenza sanitaria.
Il Comitato opera attraverso la presenza di figure professionali, in campo medico e infermieristico, costantemente e direttamente coinvolte nel controllo delle infezioni ospedaliere. Opera anche attraverso la consulenza per problemi specifici su altre competenze presenti in Ospedale, soprattutto quelle relative alle discipline e aree cliniche nell’ambito delle quali la possibilità di incidenza delle infezioni contratte durante il ricovero risulta più elevato.
Gli Obiettivi del Comitato sono:
  • definire le strategie di controllo delle infezioni ospedaliere, emergenze infettive o epidemie di malattie trasmissibili
  • definire gli obiettivi orientati a garantire qualità tecnica delle prestazioni assistenziali e qualità organizzativa
  • divulgare e condividere le strategie d'intervento e gli obiettivi con il personale delle unità operative
  • verificare i risultati raggiunti
  • partecipare ai programmi coordinati in ambito regionale, impostare e promuovere specifiche attività.
 Delibera del Direttore Generale n. 1186 del 28/06/2021
Il Comitato per il buon uso del sangue dell’Azienda Ospedale Università Padova ha per finalità raggiungere in ambito ospedaliero il miglior uso possibile del sangue donato, promuovendo percorsi di appropriatezza d’uso e di monitoraggio, proponendo iniziative informative e formative.
L’intento è assicurare una risposta organica e quantitativamente significativa ai problemi che caratterizzano il settore trasfusionale, specie in una realtà di alta complessità assistenziale quale quella dell’Azienda Ospedaliera.

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 2203 del 13/12/2021
Il Comitato Ospedale senza Dolore è un Organismo ed uno strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo di assicurare ai pazienti sofferenti una risposta antalgica ottimale ed omogenea in tutta l’area ospedaliera, volta a migliorare la qualità di vita del paziente e a fornire ai pazienti in condizioni di fine vita adeguate risposte nel pieno rispetto della dignità delle persone, in applicazione alle normative nazionali e regionali e in coerenza con le linee guida sul tema.
Gli Obiettivi del COSD sono:
  • Diffondere strumenti per la rilevazione del dolore, comuni fra le diverse UU.OO., e verificarne l’effettiva registrazione in cartella.
  • Sviluppare e diffondere protocolli per il trattamento del dolore per facilitare l’approccio iniziale al sintomo dolore in maniera razionale e sistematica e per uniformare il comportamento degli operatori delle varie UU.OO.
  • Favorire la disponibilità di farmaci analgesici all’interno dell’Ospedale e predisporre un monitoraggio periodico del loro consumo.
  • Promuovere la formazione continua del personale coinvolto nel processo assistenziale, anche attraverso corsi di perfezionamento ed aggiornamento professionale.
  • Promuovere l’elaborazione e la distribuzione di materiale informativo agli utenti relativo alla gestione del dolore, al fine di fornire al paziente gli strumenti conoscitivi e culturali per renderlo parte attiva del processo di cura del dolore e per permettergli l’esercizio della facoltà di scelta.
  • Valutare gli esiti delle azioni di cui sopra, attraverso l’elaborazione di specifici indicatori. Tra i parametri da misurare sono compresi: la prevalenza del dolore in ospedale, il grado di soddisfazione dei pazienti, il grado di preparazione degli operatori sanitari, la presenza della misurazione del dolore nella documentazione sanitaria, il consumo di farmaci.
 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 267 del 2/03/2018
Coordina a livello locale le attività deputate al processo della donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto, secondo la normativa vigente, Legge 1° aprile 1999, n. 914 “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti”.

I principali compiti del COT sono:
  • individuare i potenziali donatori di organi, tessuti e cellule, gestire ed organizzare, in collaborazione con le strutture aziendali ed extraistituzionali, le attività necessarie a verificarne l’idoneità e il processo di prelievo;
  • proporre la donazione di organi e tessuti e supportare le famiglie che si trovano nella necessità di decidere, qualora non fosse stata espressa volontà in vita dal loro caro;
  • curare i rapporti con le famiglie dei donatori non solo nel momento della scelta ma anche nei momenti immediatamente successivi, fornendo loro un sostegno psicologico da parte di personale qualificato;
  • promuovere attività di informazione, educazione e crescita culturale della popolazione in materia di donazione e trapianto in collaborazione con gli Enti Locali, le Scuole e le Associazioni di Volontariato, allo scopo di incrementare le espressioni di volontà;
  • organizzare attività di formazione in materia di donazione per il personale sanitario.
Ha la finalità di definire, sulla base delle indicazioni regionali, obiettivi di incremento o mantenimento dei livelli di donazione per le Unità Operative responsabili dell’identificazione, valutazione e trattamento del soggetto con potenzialità di donazione che diviene elemento costitutivo e di riferimento del sistema premiante e di valutazione.
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 883/2019

 
Ultimo aggiornamento: 21/09/2023